Fast Parent : : è uno spazio di accoglienza e ascolto per singoli genitori e coppie/famiglie che vivono momenti di difficoltà nell’accompagnare i figli (0-18 anni) nel percorso di crescita. Lo psicologo raccoglie il bisogno della famiglia e definisce con lei obiettivi, modalità e tempi del percorso (in genere percorsi brevi di 6-8 incontri).
Il percorso valorizza le competenze e le risorse presenti nel nucleo familiare; il lavoro dello psicologo consiste nell’avvicinarsi e affiancarsi alle figure adulte della famiglia per ascoltare, sollecitare la rilettura delle dinamiche relazionali nella famiglia, mettere a fuoco come queste ultime ricadono sui figli e la loro reazione, invitare all’auto riflessione. Il percorso ha come fine ultimo quello di aumentare la consapevolezza dei bisogni espressi dai figli e come poter rispondere in maniera efficace in base al proprio personale stile educativo, aumentando il benessere delle relazioni familiari.
Un’attenzione particolare è dedicata al tema delle bi-genitorialià, ovvero al sostegno dei genitori separati o in via di separazione, che necessitano di trovare nuove strategie per continuare a garantire ai figli una visione unica della coppia genitoriale, in qualità di adulti educanti, capaci di sostenere linee educative coerenti e condivise.
Fast Play : : è uno spazio rivolto ai genitori di ragazzi pre-adolescenti e adolescenti, una fascia d’età nella quale i momenti di confronto-scontro intergenerazionale sono capaci di mandare in ‘corto circuito’ il sistema familiare e di mettere in crisi anche il genitore più ‘esperto’.
L’intervento di ascolto e supporto ai genitori di teenagers, al di là del momento ‘caldo’ dell’urgenza, deve permettere la creazione di un ponte tra le scelte educative degli adulti, spesso combattuti tra l’istinto di protezione e la consapevolezza di doversi fidare e ‘lasciare crescere’ il proprio figlio, e il desiderio di sperimentare autonomia e indipendenza di quest’ultimo. In tale processo il confronto e il dialogo tra genitori e figli è la metodologia che lo psicologo privilegia, creando uno spazio di mediazione funzionale al potenziamento della genitorialità e della reciprocità delle relazioni familiari.
Un professionista del Centro per la Famiglia può rispondere al bisogno e può realizzare colloqui anche ‘da remoto’ in orari facilitanti, quali la pausa pranzo o la fascia serale 17.00-19.00. Inoltre, il Centro per la Famiglia, prevedendo l’intervento di due professionisti, può costruire percorsi con l’intero nucleo familiare, prevedendo colloqui con i genitori, con i figli e colloqui con genitori e figli, così da privilegiare ed evidenziare punti di vista differenti e facilitare la condivisione e il processo comunicativo.